Miti comuni sulla roulette

Miti comuni sulla roulette

La roulette è attualmente uno dei giochi più popolari del settore. La sua particolarità sta nel fatto che anche un principiante può facilmente superare un giocatore esperto. Da un lato questo è un vantaggio, dall’altro uno svantaggio. Ai principianti bastano un paio di minuti per capire le regole di base. Ma è la semplicità che dà origine a molte raccomandazioni sul gameplay. E oggi, alcuni dei miti più comuni, si potrebbe dire poco utili, sul gioco.

La strategia Martingala aumenta notevolmente le possibilità di vincere

L’idea è che il giocatore debba puntare su un campo, nero o rosso. E il numero può essere qualsiasi cosa. La puntata deve essere raddoppiata dopo la perdita.

In questo modo, è possibile non solo recuperare ciò che si è perso, ma anche essere in attivo.

Ma qui c’è un ma.  Nella roulette non esiste una sequenza, tutto si basa su un generatore di numeri casuali.  Cioè, non è garantito che dopo una serie di 10 rossi, 11 siano neri. Quindi potrebbero essere necessari molti più giri per ottenere una vincita, e questo è tutto da buttare.

È sufficiente scommettere su numeri caldi o freddi

In questo caso, il giocatore divide tutti i numeri convenzionalmente in numeri caldi e freddi. Questi ultimi comprendono quelli che non sono ancora caduti. I numeri caldi sono quelli che appaiono frequentemente.

E qui il giocatore punta sui numeri freddi e pensa che cadrà presto, mentre l’altro giocatore sceglie i numeri caldi. Si crede che la roulette ricordi i numeri vincenti, ma non è vero.

Non funziona per lo stesso motivo della situazione precedente. In questo caso, tutto avviene in modo del tutto casuale e nessun fattore può influire. Ma la probabilità che un certo numero non esca una volta è piuttosto alta, e il giocatore perderà semplicemente del denaro.

Miti e misteri della roulette

È necessario coprire metà del tavolo da gioco con le puntate

È necessario calcolare il numero di celle presenti nel gioco e dividere il numero per 2. In questo caso, lo 0 non deve essere preso in considerazione se il numero risulta dispari. Dopodiché si deve puntare fino a coprire il 50% del tavolo. Ad esempio, se ci sono 38 cellule, bisogna prenderne 19. E qui si dice di andare in cerchio invece di saltare intorno al tavolo in modo caotico.

Ma anche il glutammato monosodico ha il suo peso. Si può chiudere il cerchio e perdere tutto, perché i numeri non cadranno.  Tutto funziona in modo completamente casuale. Funziona solo con quote 35x e il giocatore indovina nei primi 15 giri.

Roulette sbilanciata

Un giocatore d’azzardo del XX secolo ha suggerito che i meccanismi realizzati per la roulette differiscono l’uno dall’altro.  E se il difetto viene rilevato, è possibile indovinare quali numeri cadono più spesso di altri.

Questo metodo si chiama Jagger. Ma bisogna rendersi conto che non ci sono difetti alla roulette, ma bisogna stare attenti al croupier. Se fa strani movimenti in certi momenti, è molto probabile che stia manomettendo i risultati.

In ogni caso, la roulette è stata calibrata fin dal secolo scorso, quindi non ci possono essere difetti e questo metodo non è efficace.

Non si può vincere molto

È impossibile ottenere un punteggio elevato nel gioco, quindi è solo intrattenimento.

Ma in realtà l’entità della vincita dipende dalla fortuna e dall’entità della puntata. È possibile moltiplicare i profitti per 35-36 volte, e per farlo è necessario conoscere le regole.

Il massimo che si può mentire è indovinare un numero particolare.